La scelta del chirurgo estetico

Consigli per meglio destreggiarsi nella scelta del medico giusto

Come si fa a scegliere il medico chirurgo estetico giusto quando ci si vuole sottoporre ad un intervento di chirurgia estetica? Purtroppo oggigiorno parecchi chirurghi estetici non curano ma mercanteggiano interventi. Il fine del medico specialista deve essere quello di risolvere il problema del proprio paziente soddisfacendone le aspettative, non di commercializzare una prestazione senza preoccuparsi che sia la più adeguata. Il pericolo di capitare in mani inesperte o nella bottega di un “mercante di interventi” è una possibilità sempre più reale.

Le specializzazioni del chirurgo estetico

Inoltre in Italia con la sola abilitazione all’esercizio della medicina e chirurgia, è possibile esercitare qualsiasi disciplina medica specialistica (ad eccezione dell’anestesia e della radioterapia). A chi bisogna dunque rivolgersi? La Chirurgia Estetica è una branca importante della Chirurgia Plastica. Praticare la Chirurgia Estetica senza specializzazione in Chirurgia Plastica è come costruire una casa senza fondamenta. Vediamo di seguito come può fare il paziente, desideroso di risolvere il suo problema, ma spaventato da certi risultati che si vedono in giro, per non capitare nelle mani sbagliate.

Prima, un’indagine sui titoli professionali.

Affidatevi solo a medici di provata esperienza

 Attenzione alla scelta del chirurgo estetico1. INDAGINE SUI TITOLI PROFESSIONALI
In questo caso Internet ci da una mano, Sul sito della “Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici”, www.portale.fnomceo.it, ci sono i dati anagrafici, l’anno di laurea e delle eventuali specializzazioni di tutti i medici abilitati ad esercitare in Italia. Come valutare questi titoli? Bisogna diffidare di chi non è specialista in Chirurgia Plastica e di chi ha troppe specializzazioni in discipline che non hanno nessuna attinenza, perché tutti gli anni impiegati a conseguirle hanno rubato tempo all’esperienza specifica nell’argomento che ci interessa.

Su quello della  “Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica”, www.sicpre.it, i soci sono tutti specialisti in Chirurgia Plastica, ma non necessariamente esperti in Chirurgia Estetica (la maggior parte sono ospedalieri o universitari che dedicano tutto, o la maggior parte, del loro tempo alla chirurgia ricostruttiva ospedaliera).

Sul sito dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica www.aicpe.org i soci sono specialisti in Chirurgia Plastica che esercitano esclusivamente o prevalentemente la Chirurgia Estetica, oppure specialisti in altre branche chirurgiche che però si sono dedicati e hanno maturato una sufficiente esperienza nel campo della chirurgia estetica.
Purtroppo anche tra i titolati ci sono “i buoni”, “i meno buoni” e “i cattivi”, per cui si dovrà comunque approfondire la conoscenza dello specialista scelto. Ricordate comunque che la mancanza della specializzazione o dell’iscrizione ad almeno una delle due sopracitate società sono un segnale di allarme

2. DIFFIDARE ATTENTAMENTE DA CHI MILLANTA UNA “SPECIALIZZAZIONE IN CHIRURGIA ESTETICA O IN MEDICINA ESTETICA”
Si, avete capito bene, diffidate da chi vi dice di essere specializzato in chirurgia estetica, o in medicina estetica in quanto queste specializzazioni non esistono! Si, avete capito bene, diffidate da chi vi dice di essere specializzato in medicina estetica (non esiste nessuna specializzazione in medicina estetica), o in chirurgia estetica (la specializzazione solamente in chirurgia estetica non esiste: i titoli validi equipollenti sono: specialista in chirurgia plastica, chirurgia plastica e ricostruttiva, chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. La specializzazione è sempre la stessa: una volta ogni università la chiamava come voleva; da qualche anno è stata unificata in plastica ricostruttiva ed estetica.

ATTENZIONE AI MASTER IN CHIRURGIA ESTETICA
Sono corsi “informativi”, non “formativi”. Danno una conoscenza culturale sulla materia, ma non preparano realmente alla pratica professionale della chirurgia estetica, e mancano totalmente della conoscenza di base della chirurgia plastica. Sono aperti a tutti medici, anche a quelli che non hanno nessuna preparazione chirurgica di base. Non sono corsi di superspecializzazione per chirurghi plastici, infatti nessun chirurgo plastico estetico ha il master in chirurgia estetica. Il master è frequentato solo ed esclusivamente da chi non ha nessuna qualifica e cerca un titolo per camuffare la sua incompetenza.

3. NON SCEGLIETE IL CHIRURGO ESTETICO PER IL COSTO BASSO
Le strutture in cui svolgere l’intervento (case di cura o day sugery – assolutamente mai in semplici ambulatori chirurgici) valide e sicure costano, come pure è costata soldi e sudore l’esperienza del chirurgo e chi se l’è faticosamente costruita non la svende.

4. ATTENZIONE AI CHIRURGHI ESTETICI IMPROVVISATI, VAGANTI E SENZA FISSA DIMORA
Ci sono tanti specialisti che si occupano encomiabilmente, per la maggior parte del loro tempo, di chirurgia ricostruttiva in ospedale, ma purtroppo dedicano alla chirurgia estetica solo i ritagli di tempo, a scapito dell’esperienza e dell’aggiornamento specifico.
Ma c’è anche il medico di mezza età, con l’aria esperta ed autorevole, capace di creare un buon rapporto con il paziente, che però fino a poco prima faceva (o lo fa tuttora) l’ortopedico o il ginecologo, ma come chirurgo estetico è alle prime armi. Poi ci sono i chirurghi stranieri, prevalentemente sudamericani, che vagano per la penisola appoggiandosi ora allo studio di un collega, ora ad un’estetista. Quando c’è un problema, loro sono da un’altra parte, se il problema è grosso… spesso non ci sono proprio più! Oltretutto raramente hanno l’abilitazione per esercitare in Italia, e quindi non hanno l’assicurazione obbligatoria.

5. UNA VOLTA INDIVIDUATE LE PROFESSIONALITA’, STABILIRE UN FEELING CON IL MEDICO
Il chirurgo è la guida che vi deve accompagnare lungo il percorso del vostro cambiamento, se non v’intendete andate solo incontro ad equivoci ed incomprensioni, Dopo la visita ed il colloquio con il chirurgo, l’esame delle fotografie di altri casi vi aiuterà a comprendere se questi ha capito il vostro problema, se è stato in grado di spiegarvi perfettamente il tipo di soluzione prospettata e perché, tra le varie alternative possibili, proprio quella tecnica è stata scelta, quali sono le possibilità di risultato e quali rischi di complicanze ed infine se voi ed il chirurgo avete gli stessi gusti. Non abbiate paura di fare domande e chiedere spiegazioni, chi è preparato e sicuro saprà rassicurarvi sulle vostre paure. Non accontentatevi di una sola visita prima dell’intervento: le informazioni che vi darà il chirurgo devono essere “digerite” e riconfermate in un secondo colloquio in cui possano essere fugati tutti i dubbi.

CONSENSO INFORMATO
Il consenso informato non deve in nessun modo essere firmato all’ultimo momento il giorno dell’intervento. Deve venir sottoposto al paziente almeno alcuni giorni prima, deve essere letto attentamente e si deve aver la possibilità di chiedere chiarimenti prima della sottoscrizione. Il giorno dell’intervento siete sotto stress e potreste firmare qualunque cosa senza rendervene conto.

CONCLUSIONI
L’unico modo è quello di rivolgersi a medici di provata esperienza, magari consigliati da amici di cui possano essere stati apprezzati i risultati ottenuti, senza avere paura di chiedere al professionista i suoi tutoli (di solito basta leggere l’intestazione della ricetta: i titoli validi sono quelli preceduti da “Specialista in…”) per poi verificarli mediante i siti indicati sopra.La chirurgia estetica è una disciplina molto più complessa di quanto ci si possa immaginare: per gran parte dei pazienti non è ancora molto diverso che andare dall’estetista o dal parrucchiere, salvo poi rimpiangere amaramente la leggerezza con cui hanno effettuato la scelta del chirurgo.

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La Differenza fra “Chirurgo Plastico” e “Chirurgo Estetico”

Diffidate da chi vi dice di essere specializzato in chirurgia estetica, o in medicina estetica in quanto queste specializzazioni non esistono!


“Come difendersi dal chirurgo estetico”

Guida alla scelta dell’intervento giusto e di chi lo dovrà eseguire

 La scelta del chirurgo esteticoL’importanza che Paolo Santanchè attribuisce all’argomento l’ha indotto qualche tempo fa a scrivere un libro, o meglio una guida alla scelta dell’intervento giusto ed a chi lo dovrà eseguire.

L’obiettivo è stato quello di fornire ai potenziali pazienti un vademecum che li orienti a diffidare da soggetti indegni di appartenere alla categoria che danneggiano con la loro scarsa professionalità e con l’orientamento prettamente speculativo.

Come difendersi dal Chirurgo Estetico
Guida alla scelta dell’intervento giusto e di chi lo dovrà eseguire
di Paolo Santanche’ – Milano | Editore Mariotti – 2004

Leggi l’introduzione: Come difendersi dal chirurgo estetico